Ruby, Bruti Liberati: “Non ho nulla da aggiungere. Il caso è chiuso”

Pubblicato il 10 Novembre 2010 - 15:27| Aggiornato il 29 Novembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

Ruby

”Non ho nulla da aggiungere a quanto gia’ detto nei giorni scorsi. Per me la vicenda era già chiusa allora”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati, precisando che non intende replicare al pubblico ministero dei Minori Annamaria Fiorillo.

Bruti Liberati ha tenuto da giorni a ribadire che gli inquirenti hanno calato il sipario sul segmento dell’inchiesta relativo all’affidamento, è stato ancora il procuratore della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati, che ha voluto anche fare una premessa di carattere generale sull’indagine su Ruby e su quella ereditata da Palermo : ”noi perseguiamo reati e non ci interessiamo della vita privata delle persone”. Qualche giorno prima aveva sottolineato la correttezza dell’iter burocratico seguito dagli agenti di polizia, poi era tornato sull’argomento per precisare che l’alternativa tra una comunità e l’affido a un maggiorenne è una situazione che si verifica quasi ”ogni notte”, nei casi di minori non accompagnati, e che le comunicazioni tra il pm minorile e la polizia avvengono spesso al telefono, e dunque non c’è nulla di scritto.