Caso Ruby, il cardinal Sgreccia: “L’Italia non merita certi spettacoli”

Pubblicato il 19 Gennaio 2011 - 08:11 OLTRE 6 MESI FA

Elio Sgreccia

”E’ un bruttissimo momento per tutti, per le istituzioni, per i cittadini, per il Paese che non merita assolutamente di assistere a certi spettacoli”. Intervistato da Repubblica, il cardinale Elio Sgreccia sposa l’appello di Avvenire e del capo dello Stato Giorgio Napolitano a ”sgombrare subito il campo da ogni dubbio, perché la vicenda nel suo insieme, se vera, è sconvolgente”.

”Non posso non restare allibito e perplesso di fronte ad accuse così gravi e ad atteggiamenti e stili di vita tanto discutibili, dove valori come la moralità, l’etica, il rispetto della persona, a partire dalla donna e la difesa dei minori, vengono ridotti ai minimi termini”, dice Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita. ”Per questo, accanto all’esigenza di fare chiarezza subito nelle sedi giudiziarie più opportune, mi auguro che davanti a una vicenda così scioccante il Paese trovi la forza di reagire per ridare il giusto peso all’educazione, alla morale e all’etica”.

”Tutti siamo chiamati ad avere comportamenti morali ed etici alti e ineccepibili, ma chi è investito di responsabilità istituzionali – sottolinea il cardinale – deve sentirlo ancora di più, anche nella sua vita privata”. Non bisogna però dimenticare, aggiunge, che ”violare la privacy delle persone è un danno che a volte va a colpire innocenti che nulla hanno a che vedere con le vicende incriminate. Purtroppo anche questo è un male che sta emergendo con troppa violenza anche di fronte ai casi di questi giorni, e occorre arginarlo al pari della difesa della morale e dell’etica”.

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