Ruby, Camusso: “L’Italia non può stare ferma per i problemi di Berlusconi”

Pubblicato il 10 Febbraio 2011 - 11:52 OLTRE 6 MESI FA

Susanna Camusso

BOLOGNA, 10 FEB – ”Lo giudico con grande preoccupazione, perchè mi pare che abbiamo un paese che ha bisogno di tutt’altro che uno scontro istituzionale e non può stare fermo mesi sui problemi personali del presidente del Consiglio”. Così ha risposto Susanna Camusso, segretario Cgil, a chi le ha chiesto un commento sullo scontro istituzionale che sembra profilarsi, a margine di un incontro nella sede di Unindustria a Bologna.

”Lo giudico con preoccupazione, lo giudico una lesione dei fondamenti del nostro stato di diritto – ha aggiunto la Camusso – che è quello che la legge è uguale per tutti, e che bisognerebbe rispettare i poteri autonomi anche a bilanciamento, perchè sono dei fondamenti della democrazia”.

”Mentre c’è un dramma che si chiama occupazione – ha spiegato Camusso riferendosi ai motivi per cui a suo giudizio il paese non può stare fermo – una politica per la crescita che non c’è, la condizione dei cittadini che rischia di essere ulteriormente aggravata sul piano della tassazione per le norme che si predispongono ad approvare sul Federalismo”. Inoltre, ha concluso, ”trovo curioso che il massimo rappresentante dello Stato decida di far causa a se stesso”.