Nel pc di Ruby foto e filmati delle feste in Sardegna
Potrebbero essere una prova decisiva e inconfutabile: sono stati trovati foto digitali e filmati custoditi nel pc che venne sequestrato il 28 ottobre scorso nella comunità-alloggio di sant’Ilario (Genova) dove viveva l’allora minorenne Kharima el Marhoug, alias Ruby Rubacuori: le immagini riguardavano alcune feste in Sardegna e sarebbero, secondo alcune indiscrezioni, state acquisite al fascicolo numero 55781/2010 del registro generale delle notizie di reato aperto dalla procura di Milano.
Intanto emerge che dall’analisi dei tabulati i magistrati avrebbero ricostruito la presenza di Ruby ad Arcore non una volta, come la ragazzina ha detto, ma più volte. Analisi che avrebbe riguardato anche i telefoni degli altri indagati, in particolare Fede e Mora, e che avrebbe confermato l’ipotesi avanzata dai magistrati. Agli atti del procedimento, sempre secondo quanto si apprende, vi sarebbero anche alcune registrazioni e brogliacci del 113, delle telefonate intercorse tra il 27 e il 28 maggio. Telefonate prima tra i poliziotti del commissariato che fermarono Ruby e la questura e successivamente tra la questura e il tribunale dei minori per l’affidamento della ragazza.