Ruby, Emilio Fede querela il caposcorta

Pubblicato il 27 Gennaio 2011 - 17:58 OLTRE 6 MESI FA

Emilio Fede

MILANO – Il direttore del Tg4, Emilio Fede, ”dopo aver preso visione, attraverso i verbali di interrogatorio dell’inchiesta sulle cene ad Arcore”, ha affidato ai suoi legali l’incarico di querelare il brigadiere capo dei carabinieri, Luigi Sorrentino, ritenendo le sue affermazioni ”non corrispondenti al vero e lesive della propria dignità umana e professionale”.

Ne dà  notizia una nota nella quale si spiega che ”il signor Luigi Sorrentino non è mai stato autista di Emilio Fede”, che ”Emilio Fede non è mai rientrato alle 4 del mattino, come invece racconta il caposcorta”, che ”mai Emilio Fede, mai, ha utilizzato la scorta per accompagnare ragazze a casa” e che ”al tempo stesso Fede ha invitato i vertici dell’Arma dei carabinieri ad accertare se il racconto di Luigi Sorrentino corrisponda, oppure no, alla verità”.

Sorrentino ha raccontato ai magistrati di aver scortato Fede ad Arcore il 14 febbraio del 2010 e che, per l’occasione, molte ragazze sfoggiavano dei babydoll rossi. Il giornalista, invece, nega di essere stato ad Arcore quel giorno. I tabulati telefonici presenti nei verbali della Procura di Milano, però, localizzano il cellulare del giornalista proprio ad Arcore in due orari distinti, proprio in quella notte di San Valentino.