Ruby. 100. Fede a Mora: “Ha comprato i due volumetti… due sottoscrizioni duemila a ciascuno”
Tra il 10 e l’11 agosto, giorno di una festa ad Arcore, Emilio Fede e Lele Mora si sentono al telefono diverse volte.
La prima è il 10 agosto alle 14:32.
Emilio: sì, volevo dirti una cosa, c’è una persona?… che valga la pena?
Lele: Si…
Emilio: hum?
Lele: Si certo –
Emilio: Ah
Lele: Ci vediamo lì poi
Emilio: Mh n.. dove?
Lele: Da lei
Emilio: mh, … ma che valga la pena?
Lele: sì, sì, sì, sì, sì
Emilio: che non gli voglio portare troppe persone, una sola!
Lele: Sì, va bene.
Emilio: poi gli dico ad Alfredo… tanto, non c’è quasi nessuno
Lele: Okay, va bene
Emilio: saremo in tutto sei o sette
Lele: A che ora vuole che passo io da lei, lei ha tempo di ricevermi senza…
Emilio: Guarda, quando vieni, vieni, son qua! Sono arrivato adesso inizio a scrivere e a lavorare. Certo, l’ideale sarebbe alle cinque, cinque e mezza.
Lele: Benissimo, alle cinque e mezza sono da lei.
Emilio: sì, ecco, ma… bisogna che valga la pena.
Lele: Assolutamente, d’accordo, va bene… “
L’undici agosto, alle 14.29 Lele Mora ed Emilio Fede parlano nuovamente.
Emilio: senti… beh… devo dire che ieri sera aveva più il sapore di una comica… che lui ha preso a ridere