Dal Pdl nuova legge ad personam per spostare il processo Ruby a Monza

Pubblicato il 7 Luglio 2011 - 11:05 OLTRE 6 MESI FA

Ruby (foto LaPresse)

ROMA – Il Pdl tenta una nuova legge ad personam: un emendamento al trattato di Lanzarote grazie al quale il processo Ruby potrebbe essere trasferito da Milano a Monza. La proposta, come scrive Liana Milella su ‘Repubblica’, è al momento al Senato e prevede che il reato di prostituzione minorile venga trattato dalle procure “circondariali”, quelle delle piccole città come Monza, anziché da quelle distrettuali che coincidono con i capoluoghi.

Questo avrebbe, appunto, effetto sul processo Ruby, in cui è indagato Silvio Berlusconi. Perché, dei due reati contestati a Berlusconi, la concussione e il sesso con la minorenne Ruby, il secondo non sarebbe più di competenza di Milano, ma di quella di Monza. E subito i legali del Cavaliere ne chiederebbero il trasferimento.

Il Pdl aveva già tentato di inserire questa norma a gennaio. Ora ci riprovano con l’emendamento alla ratifica del trattato di Lanzarote a firla Laura Allegrini. Una proposta che ipotizza che i reati a danno dei minori debbano essere spalmati in tre differenti uffici. Proprio così. Quelli che comportano un possibile reato associativo, il 416, vengono incardinati presso le procure distrettuali antimafia. Gli episodi che riguardano Internet finirebbero nelle procure distrettuali semplici. Tutti gli altri reati sui minori, prostituzione compresa, verrebbero trattati dalle piccole procure, le circondariali.