Ruby, manifestazione delle donne: si allunga la lista dei partecipanti, in piazza anche a Tokyo

Pubblicato il 10 Febbraio 2011 - 17:10 OLTRE 6 MESI FA

Ruby

ROMA – La manifestazione del 13 febbraio raccoglie sempre maggiori adesioni mentre si allunga la lista delle città  dove si scenderà  in piazza domenica per chiedere più rispetto e dignità per le donne e contro la mercificazione del corpo femminile.

Al momento le città che aderiscono sono circa 200, più una dozzina di capitali europee e c’e’ perfino chi manifesterà a Tokyo. E’ di oggi l’adesione all’iniziativa da parte dell’Uisp (Unione sport per tutti) e dell’Arci.

Paola Lanzon, responsabile del Coordinamento donne Uisp e Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp, invitano uomini e donne a fare squadra: “Una comunità in cui le donne sono libere e rispettate è una comunità complessivamente più ricca e felice per tutti. L’Uisp è cittadinanza attiva per i diritti di tutti. Noi ci saremo”.

L’Arci sarà presente con tutta la sua rete alle mobilitazioni promosse in tutte le città.  “Le donne in Italia oggi sono invisibili. Sono invisibili i loro talenti, la cultura che esprimono, il loro modo di essere nodo della cittadinanza attiva – affermano – eppure da troppo tempo in Italia si preferisce mettere in luce figure, modelli e comportamenti che rappresentano oggettivamente una regressione del valore e della dignità delle donne”.

L’associazione si augura che l’appello “Se non ora, quando?” sia raccolto non solo da tante donne ma anche e soprattutto da tantissimi uomini: “La tensione continua per l’affermazione del valore e dignità delle persone in tutte le loro differenze è il presupposto di una democrazia compiuta e deve essere un patrimonio collettivo che tocca a tutti e tutte di difendere”.