MILANO – Ruby, a 17 anni, sperava che Silvio Berlusconi ''gli regalasse un'Audi R8'' al compimento dei 18 anni, perche' ''gliel'aveva promesso''. Sono le confidenze che la giovane marocchina ha fatto ad un suo amico siciliano, che oggi ha testimoniato in aula al processo milanese a carico di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti.
Sergio Pennuto, giovane che ha conosciuto Ruby a Catania nel 2009, ha spiegato davanti ai giudici che Ruby nel 2010 ''mi disse 'Berlusconi mi regalera' un'Audi R8 per i miei 18 anni'''.
La testimonianza del giovane, pero', e' stata anche 'condita' da moltissimi ''non ricordo''. Quando il pm Antonio Sangermano gli ha chiesto, ad esempio, se lui era a conoscenza del fatto che Ruby si prostituisse, il teste ha risposto: ''Qualcuno le aveva chiesto di prostituirsi, si', ma chi non ricordo''. E poi ancora il pm: ''E' vero che sua madre (Grazia Randazzo, che ha testimoniato in precedenza, ndr) ha sentito al telefono Ruby, ieri sera?''.
Lui: ''Non ricordo''. Era stata la stessa donna a raccontare, davanti ai giudici, il dettaglio della telefonata che c'e' stata ieri sera, proprio prima della testimonianza di oggi. Madre e figlio hanno raccontato anche come Ruby, con il passaggio dalla Sicilia a Milano nel 2009, si fosse 'trasformata' dalla ''zingarella che era a una ragazza che viaggiava con l'autista''.