Sabino Cassese chi è, età, moglie, figli, curriculum, padre Leopoldo, vita privata, e carriera del giurista

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 27 Gennaio 2022 - 09:49 OLTRE 6 MESI FA
Sabino Cassese chi è, età, moglie, figli, curriculum, padre Leopoldo, vita privata, e carriera del giurista

Sabino Cassese chi è, età, moglie, figli, curriculum, padre Leopoldo, vita privata, e carriera del giurista (Foto Ansa)

Sabino Cassese chi è, età, moglie, figli, curriculum, padre Leopoldo, vita privata, e carriera del giurista. E’ uno dei nomi in corsa per il Quirinale. Almeno stando a quanto dicono i giornali. Giurista di lungo corso, andiamo a conoscerlo più a fondo.

Dove e quando è nato, età, padre Leopoldo, famiglia, la biografia di Sabino Cassese

Sabino Cassese è nato ad Atripalda (Avellino) il 20 ottobre 1935. Allo stato attuale ha dunque 86 anni. E’ del segno zodiacale della Bilancia.

Figlio dello storico Leopoldo Cassese e fratello di Antonio, morto nel 2011 e che è stato il primo presidente del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia. Si è laureato all’Università di Pisa e diplomato presso la Scuola Normale Superiore – Collegio giuridico.

Moglie Rita Perez, figli, la vita privata di Sabino Cassese

Cassese è sposato da 58 anni con Rita Perez. Hanno due figli: Elisabetta, 52 anni, lavora in Banca d’Italia. Matteo, 44 anni, vive a Berlino. Ha lavorato per Poste Italiane, Warner Bros e Netflix. Ora si occupa di comunicazione e produttività per imprese innovative.

Rita Perez, allieva di Massimo Severo Giannini, dal 1986 è professore ordinario di Contabilità pubblica presso la Facoltà di giurisprudenza di Perugia e dal 1990 di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di scienze statistiche dell’Università di Roma “La Sapienza”, ruolo che tuttora ricopre.

Curriculum e carriera di Sabino Cassese

Ministro per la funzione pubblica, giudice alla Corte costituzionale, docente in prestigiose università, conferenziere, direttore di collane giuridiche, presidente di svariate Commissioni di riforma e di una banca (il Banco di Sicilia), componente dei Consigli di amministrazione di svariate società (Olivetti, Autostrade, Assicurazioni Generali e Lottomatica). Ha alle spalle un curriculum sterminato Sabino Cassese, professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, ed è tra i giuristi più attivi nel dibattito pubblico.

Ha lavorato all’Eni di Enrico Mattei dal 1958 fino al 1962. Quindi l’approdo all’insegnamento universitario: Urbino la prima sede di una lunga serie, poi Napoli ,la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e e poi ancora “La Sapienza” dove ha insegnato fino al novembre 2005, quando è stato nominato giudice della Corte costituzionale dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Era stato sempre Ciampi a chiamarlo 12 anni prima nel suo governo, come ministro per la Funzione pubblica, incarico ricoperto per un anno dal 1993 al 1994.

Presidente dell’European Group of Public Administration dal 1987 al 1991, ha collaborato con l’Ocse alla riforma delle amministrazioni pubbliche dei Paesi dell’Europa centrale e orientale. Nel 1990 fu il primo a sostenere l’idea dell’autonomia scolastica: la proposta alla Conferenza nazionale della scuola voluta dall’allora ministro dell’Istruzione Sergio Mattarella.

Negli anni Novanta ha presieduto la Commissione per la riforma delle partecipazioni statali e la Commissione di garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

Tanti i suoi interventi pubblici durante la pandemia. Soprattutto nella prima fase la sua è stata una delle voci più critiche sul ricorso allo strumento dei Dpcm per le misure che hanno limitato la libertà di movimento in nome della lotta al Covid.