Sabrina Ferilli candidata a Roma centro? Prosegue il “casting” di Italia Viva dopo la Gerini e la Turci

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 3 Dicembre 2019 - 12:56| Aggiornato il 4 Febbraio 2020 OLTRE 6 MESI FA
sabrina ferilli, foto ansa

Sabrina Ferilli (Ansa)

ROMA – L’elezione supplettiva del collegio di Roma centro lasciato libero da Paolo Gentiloni ora commissario europeo, per il centrosinistra si sta trasformando in una specie di casting. Dopo le voci circolate ieri che vedevano Claudia Gerini e Paola Turci tra le possibili candidate, oggi spunta il nome di Sabrina Ferilli.

A volere a tutti i costi un civico è Matteo Renzi. Il nome della Ferilli, che ha ammesso di aver votato Virginia Raggi salvo poi pentirsene, è stato lanciato proprio da Italia Viva che non vuole assolutamente che il candidato sostitutivo di Gentiloni sia uno del Pd. Queste le parole di Luciano Nobili, plenipotenziario del partito a Roma, a proposito dell’attrice: “Ha fatto mea culpa. Ha votato la Raggi, ora ci ha ripensato. Potrebbe segnare la riscossa dei romani contro l’ amministrazione a 5 stelle”.

Il suo nome, come scrive Repubblica, sembra essere stato buttato lì, a casaccio come si dice a Roma. Stessa cosa è successo per i nomi della cantante e attrice emersi ieri: sembra infatti che nessuno abbia ancora contattato nessuna delle dirette interessate.

Sempre Repubblica spiega che “non stupisce che l’origine di queste voci venga dal pezzo di Margherita che fu vicina a Francesco Rutelli. L’ ex sindaco inventò la cosiddetta Lista Beautiful, candidati al consiglio comunale belli, carini, non proprio di borgata. Del resto è un bell’uomo anche Rutelli. A cosa serve questo teatro (è il caso di dirlo)? A rompere le scatole al Partito democratico che pensa di avere uno ius primae noctis su quel collegio. In fondo l’uscente è ancora il presidente del Pd”.

Il collegio di Roma centro sembra essere ancora al riparo dall’avanzata di Matteo Salvini e Giorgia Meloni che invece, se si votasse oggi a Roma, stravincerebbero nelle periferie martoriate dal degrado e dall’abbandono. I democratici per quel seggio hanno in mente di candidare Gianni Cuperlo, ex candidato alle primarie del Pd che rifiutò un seggio a Sassuolo offertogli dall’allora segretario Pd Matteo Renzi. A Italia Viva però il nome non va proprio giù.

Vedremo cosa accadrà tra Pd-Italia viva in quello che appare essere un nuovo scontro. Che siano prove generali di alleanze future in una città governata dalla Raggi, e in cui M5s e Pd non riescono proprio a dialogare? 

Fonte: Repubblica

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