Sacchetti bio: Beppe Grillo loda l’azienda modello, fino a ieri era quella dell’amica di Renzi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Novembre 2018 - 09:37 OLTRE 6 MESI FA
Sacchetti bio: Beppe Grillo loda l'azienda modello, fino a ieri era quella dell'amica di Renzi

Sacchetti bio: Beppe Grillo loda l’azienda modello, fino a ieri era quella dell’amica di Renzi

ROMA – Matteo Renzi, sui suoi canali social, riporta l’articolo con cui Beppe Grillo racconta la visita alla Mater biotech,specializzata nella produzione di sacchetti bio, descrivendola come un modello di innovazione. Ma si tratta proprio l’azienda finita nella polemica scatenata dai Cinque Stelle sulle buste biodegradabili, perché guidata da una manager che era stata alla Leopolda, con corollario di insulti e accuse di maneggi e scambi inconfessabili. Oggi quell’azienda è un’eccellenza italiana, ieri l’azienda dell’amica del premier.

“Vi ricordate la storia dei sacchetti di plastica? – scrive Renzi su Facebook – Quella per cui io avrei favorito un’azienda amica? Quella squallida fake news per cui io avrei privilegiato una ‘mia amica solo perché aveva parlato alla Leopolda’? All’inizio del 2018 la vicenda dei sacchetti di plastica fu utilizzata in campagna elettorale in modo vergognoso, soprattutto dai Cinque Stelle. Oggi il giornalista Franco Bechis ci informa che nell’azienda “incriminata”, la Mater Biotech (prima azienda al mondo per la produzione industriale di bio-butandiolo da materie prime rinnovabili), ieri si è recato in visita Beppe Grillo”.

“Proprio lui, Beppe Grillo. Si vede che non si ricordava cosa scrivevano i suoi sui sacchetti di plastica – prosegue il senatore Pd – e Beppe Grillo ha parlato di quest’azienda come di “un’eccellenza italiana” ed è uscito ammirato da questo “vero esempio di economia circolare”. Catia Bastioli, la manager massacrata un anno fa per essere “mia amica”, adesso è divenuta una leader visionaria”.

“Mi hanno coperto di fango per tutta la campagna elettorale sulla storia dei sacchetti di plastica. Adesso, banalmente, ci inseguono – scrive Renzi – va tutto bene. Se fossero civili i Cinque Stelle oggi si scuserebbero con Catia, con me e con tutti gli italiani. Ma non potendo chiedere troppo, mi accontento di meno. Non importano le scuse, ma almeno che la smettano di gettare fango sui loro avversari. Quell’azienda non era l’azienda di una mia amica: quell’azienda è un’eccellenza italiana. Se lo dice Beppe Grillo riusciranno finalmente a crederci e a fermare i loro troll?”.