Saccomanni: “Bene Monti a Strasburgo, basta con il direttorio”

Pubblicato il 22 Novembre 2011 - 11:28 OLTRE 6 MESI FA

Fabrizio Saccomanni e Mario Draghi (Lapresse)

PARIGI – ”Storicamente l’Italia ha sempre dato un contributo importante alla costruzione europea, ed e’ un peccato che da alcuni anni questa possibilita’ non esista piu”’: lo ha detto a Parigi Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia rispondendo a una domanda sul minivertice di giovedi’ a Strasburgo fra Mario Monti, Nicolas Sarkozy e Angela Merkel.

”Non possiamo affidare la gestione di crisi che hanno conseguenze gravi per tutti i paesi – ha sottolineato Saccomanni – a un piccolo direttorio. Servono consultazioni multilaterali”.L’Italia ha fornito sempre idee all’Europa, ha insistito Saccomanni, ”ma anche esempi in certi campi” e adesso ”bisogna trovare un nuovo sistema di governance europeo che faciliti la gestione di situazioni di crisi”.

”L’Europa a 27 in cui tutti paesi hanno il diritto di veto – ha aggiunto Saccomanni – non e’ un sistema efficace per la gestione di situazioni di crisi. Al tempo stesso non possiamo affidarne la gestione a un piccolo direttorio, servono consultazioni multilaterali, come l’Italia ha sempre sostenuto”.

Il ”principio democratico” – ha sottolineato il direttore generale di Bankitalia – vuole che esista ”un sistema in cui si vota a maggioranza e in cui non ci sia diritto di veto da parte di ciascun paese”.