Sacconi: “Alfano, Casini e Maroni devono riunire i moderati”

ROMA – ''Alfano, Casini e Maroni hanno il dovere di riunire i moderati. Sono leader sperimentati e allo stesso tempo giovani o relativamente giovani e hanno la responsabilità di assecondare questa domanda di unità alla quale sono sollecitati anche dalla gran parte dei corpi sociali''. Così, in un'intervista al Corriere della Sera, l'ex ministro del Welfare Maurizio Sacconi, secondo cui ''il progetto è a portata di mano come federazione di forze''.

''E' doverosa e possibile l'unità di quel grande popolo che potremmo definire laico e cristiano, liberale e solidale'', un popolo, sottolinea Sacconi, che ''chiede di essere rappresentato per governare'' e ''se non gli viene data una prospettiva maggioritaria sta a casa''.

Sulla possibile candidatura di Berlusconi, ''il candidato sarà deciso dallo schieramento. Saranno le primarie a scegliere il candidato di questo popolo''.

Nell'intervista Sacconi interviene anche sul semipresidenzialismo. ''I tempi ci sono, il problema è la volonta' politica'', afferma. Solo con questa riforma, sottolinea, ''avremo governabilità e un vero bipolarismo''.