Sacconi: “Serve un patto Alfano-Maroni-Casini per l’Italia”

Pubblicato il 14 Giugno 2012 - 10:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Tornare all'alleanza dei primi governi Berlusconi, tra Pdl, Lega e Udc: la propone l'ex ministro del Lavoro Maurizio Sacconi.

''Nuove leadership possono essere capaci, verso se stesse, di fiducia reciproca e garanti, verso il popolo, di coerenza tra le parole e i fatti. Alfano, Maroni, Casini sono in grado di unire in una federazione non solo i loro partiti e movimenti ma anche altre aggregazioni di più recente formazione'', scrive Sacconi in una lettera pubblicata dal Gazzettino.

''Maroni – scrive Sacconi – ha parlato implicitamente di relazione federale tra la Lega ed un partito nazionale sul modello della Baviera. Casini è incompatibile con lo 'Zapaterismo' di Bersani sui temi etici. Alfano si candida alle primarie per ottenere l'autorevole mandato popolare a costruire questo progetto e la speranza che per molti può rappresentare. Una ambizione maggioritaria – aggiunge – che, in tempi così faticosi e dominati dai piccoli opportunismi, merita di essere sostenuta''.

''Solo la riunificazione dei moderati, dei riformisti, degli autonomisti – sostiene Sacconi – può ancora, nonostante tutto, rappresentare la proposta vitalista. Anche se non aiuta il diverso rapporto con il governo Monti. Per alcuni il sostegno ad esso è reso necessario dalla responsabile partecipazione ai percorsi della stabilità europea. Per altri esso è problema nel problema perché causa di oppressione fiscale e regolatoria. E tuttavia i valori sono condivisi nel loro carattere non negoziabile così come è comune l'idea del 'meno Stato, più società''.