Sacconi “sveglia” i sindacati Cisl e Uil: “Azzerare tasse è un sogno”. Bonanni: “Meglio un sogno di incubo gabbie salariali”

Pubblicato il 25 Agosto 2009 - 23:21| Aggiornato il 26 Agosto 2009 OLTRE 6 MESI FA
Sacconi stoppa Cisl e Uil

Sacconi stoppa Cisl e Uil

Il ministro del lavoro, Maurizio Sacconi, ha chiarito ai sindacati Cisl e Uil che non ci saranno detassazioni ulteriori sulle contrattazioni di secondo livello ed ha ricordato anche che  la tassazione con cedolare secca al 10% è stata decisa come esperimento per il solo 2009 e non è affatto sicuro che venga confermata.

La fine del sogno. «I sogni sono sempre leciti – ha detto Sacconi – però poi ci si misura con la concretezza della finanza pubblica. Mi auguro che ci siano soprattutto le condizioni per confermare la detassazione del 10%, perché quando ho fatto riferimento alla possibilità che questa venga meno, l’ho fatto perché è una norma sperimentale che cessa il 31 dicembre».

Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha ribattuto indirettamente («Non si arrabbi Sacconi, non mi rivolgo a lui che ha preso una posizione abbastanza chiara sulle gabbie salariali») : «È meglio un sogno che l’incubo delle gabbie salariali».