“Alzate il c**o”, “Lo alzi lui”: Salvini vs M5s, la saga del bon ton VIDEO

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 9 Agosto 2019 - 10:50 OLTRE 6 MESI FA
"Alzate il culo", "Lo alzi lui": Salvini contro M5s, la saga del bon ton VIDEO

Salvini sul palco a Pescara (Foto Ansa

ROMA – “Alzate il c**o”, “Alzi lui il c**o”. La battaglia dialettica tra Salvini e M5s raggiunge, come era prevedibile, toni da bar. E così, per un Salvini che invita i parlamentari a rinunciare alle vacanze per affrontare la crisi nella maggioranza, c’è un senatore M5s (Pierpaolo Sileri) che invita il leader della Lega a spiegare i rapporti con Savoini e la Russia. Per il bon ton ripassare da un’altra parte, in tempi di guerra si usa la sciabola, non il fioretto.

Salvini a Pescara: “Parlamentari alzino il c**o”.

“Deputati e senatori alzino il c**o e vengano in Parlamento, anche la settimana di Ferragosto, se serve. Chi non viene è perché vuole tenersi la poltrona. I parlamentari della Lega sono pronti a venire in Aula lunedì e poi anche sabato e domenica. Sfidiamo i 900 parlamentari a presentarsi in Parlamento settimana prossima e a giustificare lo stipendio che prendono”, ha aggiunto Salvini dal palco del comizio a Pescara.

Sileri su Facebook: “Alzi il c**o lui e ci spieghi della Russia”.

“Alzi lui il ‘c..o’ come i 900 che convoca in Parlamento e venga a spiegarci dettagliatamente il razionale della crisi e magari anche in soli 5 minuti qualcosa sulla Russia con semplicità e parole comprensibili ai più. Qualunque giorno e’ utile”. E’ il senatore M5s Pierpaolo Sileri a replicare per le rime, via Facebook, alla sfida arrivata da Salvini.

“Ma quindi in Russia – riprende il presidente della commissione Sanità del Senato, postando un articolo sull’affaire Savoini – questo signore c’era o non c’era? Visto che Salvini si sostituisce spesso ad altre cariche mutuando personalità diverse e quindi parlando a volte da Presidente della Repubblica, da presidente del Consiglio, da ministro della Sanità, Giustizia, Ambiente etc etc… almeno una volta lo faccia da senatore, dai banchi del Senato”. “Dimenticavo, anche in Antimafia stanno ancora aspettando, da mesi”, conclude.

(Fonti Ansa, Agi e Agenzia Vista/ Alexander Jakhnagiev).