Sanità, Bersani: “Abolire il ticket per le visite specialistiche”

Pubblicato il 20 Febbraio 2013 - 12:24| Aggiornato il 19 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Niente più ticket per le visite mediche specialistiche: lo propone Pier Luigi Bersani. Come farlo? Tagliando le consulenze nella sanità pubblica, che ogni anno costano 790 milioni di euro.

”La sanità pubblica, ha spiegato il leader del Pd e candidato premier del centrosinistra, spende ogni anno 790 milioni di euro in consulenze, la maggior parte delle quali sono inutili, come ha denunciato la Commissione parlamentare d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale presieduta da Ignazio Marino. Mentre i cittadini spendono di tasca propria 834 milioni l’anno per pagare i ticket sulle visite specialistiche”. 

E aggiunge: “Il ticket è una delle tasse più odiose e ingiuste perché è una tassa che ricade su chi è più malato. Per questo noi vogliamo eliminare tutte quelle consulenze che non servono per tutelare la salute e abolire il ticket per sollevare da una spesa aggiuntiva quei cittadini che si devono curare. Noi siamo per il mantenimento di un servizio sanitario nazionale pubblico e per tutti. Di fronte alla malattia non c’è per noi né povero né ricco. E questo è il modo giusto per garantirlo: non con tagli lineari, ma con più efficienza, guardando davvero nelle pieghe dei conti della sanità ed eliminando gli sprechi e le spese superflue”.