Al via le ricette online, Brunetta: “Risparmieremo 500 mln di euro l’anno”

Pubblicato il 14 Aprile 2010 - 14:22 OLTRE 6 MESI FA

Renato Brunetta

L’introduzione del certificato medico on-line, la cui sperimentazione è iniziata ieri e si protrarrà per tre mesi, porterà a un risparmio complessivo quantificato in 500 milioni di euro l’anno. Lo ha annunciato il ministro per la Semplificazione nella Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, nel corso della sua visita alla sede del ministero della Salute di via Ribotta a Roma.

Un incontro voluto dal ministro Ferruccio Fazio per illustrare al collega le innovazioni e le procedure semplificate introdotte nella nuova sede centrale. «La sperimentazione del certificato on-line – ha spiegato Brunetta – coinvolgerà 15 milioni di lavoratori dipendenti italiani. Quando il collaudo sarà concluso, non ci saranno più certificati cartacei, raccomandate da inviare all’Inps e al datore di lavoro per certificare l’assenza».

L’innovazione che, ha tenuto a precisare il ministro, porterà anche all’eliminazione di «150-200 milioni di pezzi di carta. Faremo risparmiare circa 10 euro per ogni certificato – ha proseguito Brunetta – sia ai cittadini che all’amministrazione, con un risparmio complessivo quantificato in 500 milioni di euro l’anno».

Il ministro ha sottolineato anche che la grande innovazione del certificato elettronico («unita alla ricetta medica on-line, che si realizzerà anch’essa entro l’anno; al fascicolo sanitario elettronico, che il ministero della Salute sta realizzando») renderà elettronica tutta la sanità italiana.

Inoltre, la centralizzazione delle liste d’attesa porterà l’Italia ad avere la sanità piu’ avanzata d’Europa e una delle più avanzate del mondo, risparmiando. Perchè – ha spiegato in conclusione – la sanità costa 110 miliardi di euro l’anno agli italiani e noi pensiamo che una parte cospicua di questo denaro possa essere risparmiata per dare servizi migliori ai cittadini e fare più ricerca».