Santanchè attacca Tremonti: “Non comanda lui”

Pubblicato il 28 Agosto 2011 - 09:08 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 28 AGO – ''Il governo e' un organo collegiale, Tremonti e' uno dei ministri. Deve abituarsi al fatto che non e' lui a comandare, che non puo' fare le manovre a scatola chiusa, con sorpresine non sempre piacevoli''. Daniela Santanche', sottosegretario all'Attuazione del programma, invita il responsabile dell'Economia ad ''ascoltare un po' di piu' l'anima liberale del partito'' e spiega che ''al piu' presto si dovranno spacchettare le sue deleghe'', perche' ''non e' opportuno che chi gestisce le entrate gestisca anche le uscite''. ''Noi – sottolinea in un'intervista a Repubblica – di superministri e di superuomini non ne vogliamo''.

Tra le misure necessarie, per Santanche' c'e' l'innalzamento dell'Iva. ''Con buona pace di Tremonti, dobbiamo aumentarla di un punto'', sostiene. ''In Europa e' tra il 19 e il 25%, portarla al 21% non deprimera' i consumi''. Altra riforma da fare e' l'abolizione delle Province: ''Dobbiamo cancellarle tutte, lo faremo subito dopo la manovra con un provvedimento ad hoc''. I piccoli Comuni, invece, ''vanno salvaguardati. Siamo il paese dei mille campanili, non possiamo farne a meno''.

Nell'intervista Santanche' attacca Formigoni, che avrebbe auspicato un passo indietro di Berlusconi alle prossime elezioni. ''Finora sono stati tutti vagoncini al traino della locomotiva Berlusconi. Senza di lui chi prende i voti? Formigoni? Fuori dalla Lombardia molti non sanno nemmeno chi sia'', afferma. La leader dell'Mpi non risparmia critiche nemmeno a Marchionne: ''Pensi a fare belle macchine, cosi' le vendera', e prima di parlare di patrimoniale prenda la residenza in Italia''.