Santanchè: "La Mauro una badante, l'autista di Renzo un infame"

Pubblicato il 12 Aprile 2012 - 21:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Rosi Mauro svolgeva il ruolo di badante, un lavoro molto prezioso per la Lega, e doveva limitarsi a quello, non doveva avere mire politiche. Non la difenderei mai solo perche' e' una donna'': cosi' alla Zanzara su Radio 24, Daniela Santanche'.

''Non e' una questione di genere. Non ho mai sentito il politico Rosi Mauro fare battaglie politiche, introdursi nell'agenda politica del paese. L'ho sempre vista svolgere molto bene il ruolo di badante, cosa che apprezzo. Lei – prosegue – ha preso il peggio degli uomini. Le donne quando credono di avere il potere vogliono diventare maschi, anche esteticamente, con l'arroganza, la maleducazione, nel modo di essere. Poi quando cadono in disgrazia se la prendono con i maschi e tornano donne. Visto che lei e' una donna di partito e visto che Bossi ha chiesto un passo indietro dovrebbe dimettersi da vicepresidente del Senato''. Ma se Schifani fosse malato? ''Sarebbe una vera violenza verso gli italiani averla a sostituzione di Schifani in aula al Senato, in caso di assenza delle alte cariche dello Stato''.

Su Bossi: ''E' la vera vittima, con la sua malattia''. Poi sull'autista che ha registrato Renzo, la Santanche' attacca: ''Mi fa piu' schifo della Rosi Mauro. Se penso che potrei affidare mio figlio a un autista o a uno che puo' stargli vicino, con un possibile ricatto, non mi piace. E' un infame, mi fa piu' schifo lui di tutto il resto. E' un ricattatore''.