Santoro si salva con “l’arbitrato”. Squalifica sospesa sine die, Annozero sempre in onda

Pubblicato il 15 Ottobre 2010 - 14:31 OLTRE 6 MESI FA

Aprendo la sua trasmissione Michele Santoro l’aveva presentata come una scelta sofferta, come qualcosa che non avrebbe voluto fare, dichiarava che avrebbe preferito andare dal giudice. In realtà mentre annunciava di aver chiesto “l’arbitrato aziendale” contro la sospensione di dieci giorni inflittagli da Mauro Masi direttore generale della Rai, Santoro sapeva che così salvava Annozero, o almeno le prossime due puntate della trasmissione. La sola richiesta dell’arbitrato infatti automaticamente “sospende” la sospensione. Quindi Annozero andrà in onda e le due “giornate di squalifica” vengono sospese. Fino a quando? L’ultima volta che in rai fu richiesto arbitrato aziendale era il 2008, sul caso Saccà. La commissione arbitrale deve ancora riunirsi.

Dal giudice ci andrà Mauro Masi a discutere le sue querele, una delle quali contro “Il Manifesto” la cui prima pagina ospitava una vignetta di Vauro, collaboratore di Annozero, in cui il direttore generale della Rai era ritratto come “l’estremista servo” con la maglietta e il passamontagna di “Ivan”, quello di Marassi.