Sara Giudice, l’anti-Nicole Minetti: “La Gelmini voleva comprare il mio silenzio”

Pubblicato il 23 Aprile 2011 - 18:56 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il ministro Gelmini l’avrebbe contattata per chiederle di lasciar stare con tutto quel baccano mediatico su Nicole Minetti. Non faceva bene a Berlusconi. Bastava rinunciare a partecipare ad Annozero e in cambio sarebbe arrivato un posto in Mondadori. E’ quello che Sara Giudice, ex consigliera di Zona a Milano per il Pdl ora in Fli, ha raccontato al Fatto Quotidiano.

Ma il ministro Gelmini smentisce tutto: “Le dichiarazioni rilasciate oggi da Sara Giudice su ‘Il Fatto Quotidiano’ sono destituite di qualsiasi fondamento e sono semplicemente frutto della fantasia della signora Giudice”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa del ministro Mariastella Gelmini. Nell’intervista Sara Giudice sostiene, tra l’altro, di essere stata contattata circa un mese fa dal ministro Gelmini, che le avrebbe chiesto di non partecipare alla trasmissione di Santoro ‘Annozero’, perché la sua presenza, “in un momento di estrema difficoltà per il presidente del Consiglio, non era opportuna”.

Successivamente, sempre secondo il racconto di Sara Giudice, alcuni dirigenti del Pdl, “persone di fiducia di Mariastella Gelmini”, l’avrebbero avvicinata, lasciandole intendere – sostiene – che ci sarebbe stato per lei “un posto sicuro in Mondadori”, se avesse accettato di chiudere la vicenda Minetti. Proposto – dice Sara Giudice – che “ovviamento ho rifiutato”.