Sardine di Roma, insulti alla Meloni sulla pagina Facebook. Poi arrivano le scuse

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 9 Febbraio 2020 - 13:54 OLTRE 6 MESI FA
Sardine Roma Meloni: insulti sulla pagina Facebook contro la leader di Fratelli d'Italia. Poi arrivano le scuse

Sardine Roma Meloni: insulti sulla pagina Facebook. Poi arrivano le scuse (il post pubblicato da Giorgia Meloni sui social)

“Magari schiatti”; “Mentecatta, ritardata, inetta, subnormale, deficiente”; “La odio…arrivista e fascista”; “Mer… fra le mer…”. Sono alcuni dei commenti che si leggevano sulla pagina Facebook delle Sardine di Roma e sono rivolti a Giorgia Meloni. Che ha pubblicato lo screenshot con gli insulti sui social: “Leggete gli amorevoli commenti che mi rivolgono sul gruppo ‘Sardine di Roma’. Ma questi signori sono quelli che scendono in piazza contro il linguaggio d’odio?”. La leader di Fratelli d’Italia ha ricevuto le scuse delle Sardine nazionali e poi anche di quelle romane.

Le Sardine nazionali condannano la pagina gestita da Ogongo.

“6000 Sardine condanna categoricamente gli insulti rivolti all’Onorevole Giorgia Meloni sulla pagina ‘sardine di Roma’ gestita da Stephen Ogongo in qualità di amministratore non più autorizzato a usare il nostro nome per essersi autoescluso dal movimento. Riteniamo disdicevole e gravissimo che nella stessa pagina l’amministratore e gli altri moderatori abbiano permesso a chicchessia di insultare Giorgia Meloni”. Lo dicono, con una nota, i promotori del movimento delle sardine.

“Invitiamo pertanto tutte le vere sardine di Roma – proseguono – che si riconoscono nei valori della non violenza verbale e del rispetto delle persone contro ogni forma di odio e di discriminazione, ad abbandonare la pagina ‘Sardine di Roma’ e a fare riferimento alla pagina ufficiale di ‘6000 sardine’. Ricordiamo che le Sardine sono nate proprio per contrastare questo tipo di linguaggio che ha preso il sopravvento nel dibattito politico italiano”.

Anche le Sardine di Roma si scusano con la Meloni.

“Onorevole Meloni, siamo affranti nel venire a conoscenza degli insulti a lei rivolti da parte degli utenti del gruppo Facebook nominato “Sardine di Roma”. Le chiediamo scusa, a nome di tutti coloro che le si stanno scagliando contro. Le chiediamo scusa seppure non sia nostra diretta responsabilità. Che gli insulti rivolti alla sua persona siano reali o oggetto di una macchinazione, in questo momento è lei che va protetta. Chiunque resta in silenzio, indifferente, è complice. Noi rompiamo il silenzio. Le Sardine di Roma, quelle ufficiali”. E’ quanto si legge in una nota.

“Quel gruppo – si legge ancora – non è di nostra appartenenza, non più. Circa 6 giorni fa, un tale Ogongo Stephen, di professione giornalista, colui che ha aperto il gruppo, ha rimosso quanti ne facevano parte come moderatori e se ne è appropriato completamente. La responsabilità della moderazione dei contenuti è interamente a suo carico ed è sua, oltre che naturalmente degli autori delle parole a lei rivolte, la responsabilità di quei contenuti. Difficile attribuire responsabilità quando vengono oscurati nomi e foto di coloro che sarebbero chiamati a rispondere”.

Nella nota, le Sardine chiedono anche modifiche alle norme in vigore per rafforzare la lotta al bullismo e al cyberbullismo: “Crediamo che lei, come tanti altri parlamentari con a cuore i principi democratici, possa aiutarci nel raggiungere questo traguardo”. Infine, dedicano un passaggio ai fondi per la Casa internazionale delle donne di Roma: “Siamo dispiaciuti avendola vista gioire, considerando una vittoria il blocco dei finanziamenti alla casa delle donne. Una donna in difficoltà in quella casa non è di destra o di sinistra. Una violenza non sarà mai di destra o di sinistra”. (Fonti: Facebook e Ansa)