Parla la moglie di Scajola: “Mio marito tace per non creare problemi ai veri colpevoli”

Pubblicato il 17 Maggio 2010 - 09:27 OLTRE 6 MESI FA

Claudio Scajola

La moglie di Claudio Scajola parla a Repubblica. La signora Maria Teresa Verda è stata raggiunta da Massimo Calandri a Diano Serreta, minuscola frazione in provincia di Imperia.

Alla messa nella chiesa di Sant’Anna la signora è andata sola, senza i figli Piercarlo e Lucia, la suocera Maria Carolina, ma soprattutto senza il marito.

“Nessun mistero, spiega. Voleva venire ma abbiamo fatto un po’ tardi, ha preferito restare a casa. Ma è comunque tranquillo, sereno. Compatibilmente sereno”.

Sulla posizione di Scajola nel vortice dell’inchiesta sugli appalti del G8, la signora Verda è netta: “La posizione di mio marito è quella di un granello. Un granello rispetto alla tempesta di sabbia”. Una tempesta che “scopriremo presto”, annuncia.

Dice che le notizie sulla vicenda le apprende dai giornali, “ogni giorno una sorpresa”. Sul suo silenzio, rivela: “Se non parla ancora, è per non creare problemi a persone più coinvolte di lui in questa vicenda. Tutte queste presunte fughe di notizie sui giornali non fanno che aumentare la confusione”.

La signora Maria Teresa difende Silvio Berlusconi e la sua presa di distanza: “Cos’altro poteva fare?, domanda. Berlusconi vuole bene a mio marito. Lo capisco, è giusto in questo momento prendere le distanze dalla vicenda. E aspettare che si faccia chiarezza”.

Ricorda la vita del marito: “Tutte le volte che sale in alto succede qualc0sa. È rimasto orfano a tredici anni e si è fatto da solo, lavorando duro. Si è costruito una leadership giorno per giorno. Inevitabile che qualcuno gli voglia male. Ma attenzione: perché mio marito è uno capace, tosto. Lo vedrete anche questa volta”.