La maggioranza si prepara al dopo-Scajola, la Lega reclama la poltrona ma Berlusconi pensa a Romani

Pubblicato il 4 Maggio 2010 - 13:07 OLTRE 6 MESI FA

Paolo Romani

Neanche il tempo di annunciare le dimissioni che già la maggioranza si muove per scegliere chi succederà a Scajola. La Lega ha già detto esplicitamente, attraverso il segretario provinciale Salvini, che la poltrona spetta a un leghista. Si candida anche Galan che ha fatto sapere, appena nominato ministro dell’Agricoltura al posto di Zaia, che andrebbe volentieri allo Sviluppo Economico. In alcune esternazioni a caldo Berlusconi aveva fatto il nome di Luca Cordero di Montezemolo, il quale da annni dichiara di non esserre tentato dalla politica.

Ma il nome più probabile è quello di Paolo Romani, già sottosegretario allo Sviluppo Economico, con delega alle Comunicazioni. Altre indiscrezioni riferiscono che potrebbe essere Berlusconi stesso ad assumere l’incarico di ministro ad interim. Il toto nomine era partito già ieri, quando ormai la situazione di Scajola era arrivata a un punto di non ritorno, con il premier ormai sempre più preoccupato. Per qusto ieri Scajola è tornato precipitosamente dalla Tunisia, dove si trovava per una visita ufficiale, e stamattina ha avuto un colloquio proprio con il premier. Il presidente del Consiglio era infatti preoccupato per il cattivo ritorno d’immagine che la vicenda ha sul governo, con un ministro costretto a dimettersi ormai per la seconda volta.