Scherzi da Boldrini: sullo “Sblocca Italia” i dubbi dei tecnici della Camera

Renzi e Boldrini guardano in opposte direzioni (LaPresse)

ROMA – Il servizio bilancio della Camera dei Deputati ha sollevato dubbi su una norma del decreto Sblocca Italia: è quella che aumenta l’operatività della Cassa Depositi e Prestiti. Per i tecnici della Camera bisogna valutare meglio

“i possibili riflessi finanziari connessi all’aumento delle garanzie rilasciate dallo Stato (presumibilmente crescenti) assunte dalla Cassa Depositi e Prestiti”

In soldoni, il Servizio Bilancio chiede al governo Renzi da dove intende andare a prendere le coperture che servono a finanziare 15 miliardi di euro dei maggiori investimenti nelle infrastrutture previsti dallo Sblocca Italia:

“Tale aumento”, aggiunge il documento, “potrebbe infatti intervenire senza che il testo preveda un corrispondente adeguamento degli stanziamenti posti a fronte dei maggiori rischi di escussione delle predette garanzie”. La relazione tecnica, ricorda il servizio bilancio, prevede infatti che si liberino risorse per l’intervento di Cdp pari a 15 miliardi, che andranno ad aggiungersi ai circa 80 già previsti dal piano industriale della Cassa per il 2013-2015.

Quanto alla norma in cui vengono prorogate le concessioni autostradali, i tecnici avvertono il governo del possibile rischio di aumento del contenzioso legale, con conseguente aumento delle spese per le casse pubbliche.

Sono alcuni dei rilievi che il Servizio Bilancio ha fatto al decreto del governo. Di fatto, un altro ostacolo verso l’approvazione dello Sblocca Italia, che già deve fronteggiare migliaia di emendamenti in Parlamento.

Ora le cose sono due: o la squadra di Renzi ha scritto male il decreto per la troppa fretta, o Laura Boldrini, per interposti tecnici, intende unirsi al corposo fronte degli anti-Renzi. Forse entrambe le ipotesi stanno in piedi.