Schifani e Fini favorevoli a ridurre le spese del Parlamento

Pubblicato il 19 Maggio 2010 - 15:27 OLTRE 6 MESI FA

I presidenti di Camera e Senato iniziano a pensare di ridurre la spesa pubblica cominciando dal Parlamento. Dopo la proposta del ministro Roberto Calderoli di ridurre del 5% gli stipendi dei parlamentari, anche Renato Schifani e Gianfranco Fini iniziano a muoversi per mettere mano alle spese di Senato e Camera. La politica, insomma, inizia a pensare di dare il buon esempio in vista dei sacrifici che dovrebbero arrivare con la manovra finanziaria del governo.

Oggi, 19 maggio, è stata diramato agli organi di stampa questo comunicato: “il Presidenti del Senato della Repubblica, Renato Schifani, e della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, hanno convenuto sulla necessità che le Camere, nella loro autonomia costituzionale e dopo aver preso conoscenza degli interventi che saranno decisi dal governo, partecipino responsabilmente al contenimento della spesa pubblica reso necessario dall’attuale situazione economico-finanziaria”.

“Gli indirizzi a tal fine ritenuti opportuni – si continua a leggere – saranno definiti in un incontro tra i due Presidenti delle Camere che, assieme ai Questori e ai Vicepresidenti Presidenti dei rispettivi Comitati per gli Affari del personale, si riuniranno a Palazzo Montecitorio mercoledì 26 maggio alle ore 18.00”.

Il presidente del Senato, Renato Schifani, intanto, domani 20 maggio incontrerà i vice presidenti e i senatori questori per discutere sulle nuove norme di contenimento dei costi di funzionamento del Senato da sottoporre al più presto, di concerto con la Camera, al vaglio dell’Ufficio di presidenza.

Già ieri Schifani aveva annunciato l’intenzione di adottare misure sia sul versante dei parlamentari sia su quello dell’amministrazione per rispondere ad una situazione economica-finanziaria “che richiede sacrificio da parte di tutto, istituzioni e rappresentanti del popolo in primo luogo”.