Decreto costi politica, il voto di fiducia slitta: “C’è lo sciopero”

di Elisa D'Alto
Pubblicato il 29 Novembre 2012 - 19:56 OLTRE 6 MESI FA
Decreto costi politica, il voto di fiducia slitta: “C’è lo sciopero”

ROMA – Giovedì 29 novembre, in calendario al Senato c’è il voto di fiducia sul decreto costi della politica. Ovvero quel provvedimento che dovrebbe tagliare, snellire, razionalizzare le fonti di nutrimento della politica, soprattutto a livello di enti locali. Giovedì 29 novembre c’è  però lo sciopero del trasporto. Fermi bus a Milano e i treni Trenitalia. E quindi? E quindi il voto slitta. L’aula del Senato ha infatti deciso di rimandare il voto di fiducia sul decreto altrimenti i senatori “pendolari” sarebbero stati costretti a rimanere a Roma, il presidente Renato Schifani annuncia che è tutto rimandato a martedì alle 13. Si riprende con le dichiarazioni di voto e dalle 14 via alla ‘chiama’.

I bus non vanno? Prendi l’auto. I treni si fermano? Parti con l’aereo. Notoriamente quando c’è uno sciopero non si ferma tutto il comparto produttivo del Paese, al lavoro ci si arriva in qualche modo, anche se la regola sembra aggirabile dagli onorevoli. Al netto della malizia mettiamo in conto che non sia uno slittamento “di comodo”, d’altra parte si rimanda il voto solo di qualche giorno. Ma certo il segnale non è dei più incoraggianti. Soprattutto per chi, il 29 novembre, al lavoro è andato anche con lo sciopero.