Scuola, iscrizioni on line per il 70% delle famiglie: ministero soddisfatto

Pubblicato il 2 Marzo 2013 - 00:04| Aggiornato il 20 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA –  Un milione 557.601 domande di iscrizione registrate (il 99,3% di quelle attese) e 1.550.794 (il 98,9%) definitivamente trasmesse alle scuole: è il bilancio delle iscrizioni on line alle prime classi della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado.

Le somme le ha tirate, il giorno dopo la chiusura delle procedure, il ministero dell’Istruzione sottolineando che quasi il 70% delle famiglie ha iscritto i propri figli da casa e che la nuova modalità  ha consentito di risparmiare 5 milioni di fogli e 84 mila ore di lavoro delle segreterie. Il ministero di viale Trastevere spiega pure che i numeri attesi, sulla base dei quali sono state calcolate le percentuali di domande registrate e trasmesse, si riferiscono alle cifre dello scorso anno scolastico.

ANCORA DA PERFEZIONARE QUASI 7.000 DOMANDE – Le domande correttamente registrate ma non ancora trasmesse alle scuole sono 6.807. Gli istituti stanno contattando le singole famiglie per invitarle, se vorranno, a completare la procedura di iscrizione recandosi personalmente presso gli istituti scolastici.

ENTRO IL 28% IN PORTO IL 98,9% DOMANDE – Le domande trasmesse on line si distribuiscono in questo modo: 513.872 nella primaria, 523.360 nella secondaria di I grado e 513.562 nella secondaria di II grado. Per le scuole paritarie non vige l’obbligo di effettuare la procedura di iscrizione on line (ha partecipato alla nuova procedura solo il 10%)

FRIULI E LOMBARDIA IN TESTA PER DOMANDE DA CASA – Il 68% delle famiglie ha inviato la domanda di iscrizione alle scuole in modo autonomo, da casa, attraverso un proprio computer. Il 32% invece ha effettuato l’iscrizione recandosi presso le segreterie scolastiche, quindi con l’intermediazione degli istituti. La regione più virtuosa è il Friuli-Venezia Giulia, dove le famiglie che hanno effettuato da casa l’iscrizione sono l’82,9%. Segue la Lombardia, con l’81,4% e il Veneto con il 79,7%. Le regioni dove l’intermediazione delle segreterie scolastiche è stata più consistente sono la Puglia, dove il 53,7% delle famiglie si è rivolta alle segreterie e la Calabria con il 52,6%.

RISPARMIATI 5 MILIONI FOGLI E 84 MILA ORE DI LAVORO – Le iscrizioni on line hanno consentito un risparmio di circa 5 milioni di fogli di carta e 84mila ore di lavoro degli impiegati delle segreterie scolastiche che non hanno dovuto più inserire a mano i dati forniti con i moduli cartacei. ”Grazie alle iscrizioni on line, inoltre, a pochi giorni dalla conclusione della procedura – osserva il ministero – ogni scuola avrà già pronto il quadro dei nuovi iscritti, la composizione e il numero degli studenti. Un vantaggio considerevole che permette di programmare e organizzare le attività didattiche del prossimo anno scolastico con quasi 6 mesi di anticipo”.

A SCUOLA ANCHE I RITARDATARI – In ogni caso le iscrizioni – ribadisce il ministero – saranno consentite a tutti, indipendentemente dai termini stabiliti e seppure attraverso procedure meno immediate per genitori e scuole, in modo che venga garantito a tutti il diritto all’istruzione.