“Se togli il reddito di cittadinanza ammazzo te e tua figlia”: le minacce social a Giorgia Meloni

Fdi raccoglie in un post le gravissime minacce indirizzate alla premier Giorgia Meloni e accusa i 5Stelle per aver fomentato il clima d'odio.

di Daniela Lauria
Pubblicato il 7 Dicembre 2022 - 10:48 OLTRE 6 MESI FA
"Se togli il reddito di cittadinanza ammazzo te e tua figlia": le minacce social a Giorgia Meloni

“Se togli il reddito di cittadinanza ammazzo te e tua figlia”: le minacce social a Giorgia Meloni (Foto Ansa)

“Se togli il reddito ammazzo te e tua figlia”. E ancora: “Ci vuole la morte di lei e sua figlia”. Questo il tenore di alcuni messaggi rivolti alla premier Giorgia Meloni su Twitter. Minacce di morte che l’account di Fratelli d’Italia ha raccolto in un post, facendo quadrato attorno alla propria leader e stigmatizzandole come il frutto del clima di odio fomentato in particolare dai 5 Stelle e da Giuseppe Conte. 

I messaggi, apparentemente provenienti dallo stesso account, hanno nel mirino le politiche del governo Meloni sul reddito di cittadinanza. “Veramente attenta, finiscila co’ sta cosa di togliere il reddito di cittadinanza sennò ti ammazzo ma lo capisci?”, scrive ancora lo stesso utente.

Il tenore si fa via via più greve: “Finirai per far uccidere te e tua figlia sporca p**** di m*** non lo togliere il rdc perché muori brutta t*** infame”, “Ricorda che mi costringi ad annientare la tua vita se tocchi il rdc ci sei? Non scherzo io mi faccio 40 di carcere almeno mangio, io ti sventro, Veramente attenta, finiscila co sta cosa di togliere il reddito di cittadinanza senno ti ammazzo ma lo capisci? E non sarò da solo”.

Minacce a Giorgia Meloni, la solidarietà 

“Fomentare rabbia sociale per raccattare qualche voto è pericoloso. Spero che Giuseppe Conte ci pensi un minuto e condanni senza esitazione questi violenti”, twitta infatti a sera inoltrata il responsabile organizzazione Giovanni Donzelli, la cui voce spicca insieme a quella del sottosegretario all’Attuazione del programma di Governo Giovanbattista Fazzolari, convinto che le gravi minacce siano “prodotto del clima di odio fomentato dalla narrazione falsa di chi sul disagio sociale cerca di lucrare facili consensi”.

Il partito respinge sdegnato le gravi minacce e invita tutte le forze politiche ad essere solidali e a fare altrettanto. Mentre il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha mandato via Twitter “un abbraccio a Giorgia Meloni e a sua figlia per le gravi minacce subite. Parole intrise di odio molto preoccupanti. Se qualcuno pensa di condizionare l’azione di questo governo con la violenza si sbaglia di grosso. Mi auguro una condanna trasversale verso l’accaduto”.