ROMA – “Sulla sconcertante vicenda della Sea Watch mi auguro che, al contrario di quanto si apprende, la giustizia faccia regolarmente il suo corso e che chi ha infranto la legge, mettendo a rischio anche la vita dei nostri militari della Guardia di Finanza, venga condannato come merita. Nessuno sconto e nessuna benevolenza nei confronti della cosiddetta capitana che ha volutamente sfidato il governo italiano con una manovra piratesca e che dopo l’interrogatorio della Procura di Agrigento potrebbe tornare libera.
La magistratura deve fare il suo dovere nei confronti dell’equipaggio, che deve andare in galera, e la nave deve essere sequestrata e smantellata una volta per tutte, così da non poter tornare nel Mediterraneo a fiancheggiare l’attività degli scafisti. Pugno duro per queste organizzazioni così come fu per altri gruppi temerari che sfidarono il nostro Paese come le Brigate Rosse.
E sconcerto creano ancora le parole che su questa vicenda arrivano da parlamentari italiani, che oltre a sostenere questi pirati hanno vergognosamente partecipato all’aggressione alla Guardia di Finanza, e da alcuni Stati europei che continuano ad assumere assurde posizioni sulla gestione di questo episodio e che vanno duramente contestati”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI). (fonte ufficio stampa senatore Gasparri)