Una seconda minorenne nell’inchiesta Ruby: Iris Berardi era con Berlusconi il 13 dicembre

Pubblicato il 7 Febbraio 2011 - 12:26 OLTRE 6 MESI FA

Iris Berardi

Una seconda minorenne, Iris Berardi, è entrata nell’inchiesta milanese sulla prostituzione minorile in cui è indagato Berlusconi. Potrebbe essere la seconda “parte offesa”, oltre a Ruby.  La conferma arriva dalla procura, che ha rimandato la richiesta di giudizio immediato per il premier.

La sensazione è che i pm milanesi stiano prendendo tempo: alcuni accertamenti arrivati nelle ultime ore e che vanno approfonditi, fanno definitivamente entrare in scena Iris Berardi. Il suo nome era già circolato nei giorni scorsi. Le celle telefoniche la davano ad Arcore molto spesso: ma ad essere interessanti per gli inquirenti erano soprattutto le notti passate nelle residenze per premier precedenti il 29 dicembre 2009. Ossia il giorno in cui la ragazza, romagnola di origini brasiliane, è diventata maggiorenne.

In particolare Iris è stata, il 21 novembre 2009, a Porto Cervo: in quell’occasione però il premier non era Villa Certosa perché in missione di Stato in Arabia Saudita. Ad aggravare la posizione del premier però è la notte del 13 dicembre 2009. Finora si sapeva che la fanciulla aveva “agganciato” col suo telefonino il ripetitore Tim di Arcore, proprio mentre Berlusconi era ricoverato in ospedale, al San Raffaele, dopo l’aggressione in piazza Duomo da parte di Michele Tartaglia.

Gli ultimi accertamenti dicono invece che Iris era ad Arcore già da ore prima: dalle 3,25 fino alle 10 del mattino di quel 13 dicembre, ossia quando Berlusconi era a Villa San Martino.