Sel. Laura Boldrini insidierà il posto di Nichi Vendola?

Pubblicato il 22 Luglio 2013 - 05:02 OLTRE 6 MESI FA
Sel. Laura Boldrini insidierà il posto di Nichi Vendola?

Laura Boldrini. Secondo Riccardo Barenghi potrebbe insidiare il posto di Nichi Vendola

Laura Boldrini potrebbe insidiare la leadership di  Sel, che tutti pensano saldamente in mano a Nichi Vendola: è una frase buttata lì, un pensiero forse un po’ azzardato di Riccardo Barenghi sulla Stampa, alla fine di un corposo articolo sulle prospettive del partito. Ma Barenghi non scrive per scrivere.

Sel “aspetta e combatte”, scrive Riccardo Barenghi, e

“prepara il suo congresso, che dovrebbe svolgersi in inverno. La leadership di Vendola non è in discussione, assicurano tutti, ma c’è chi ipotizza che potrebbe scendere in campo qualcun altro. Per esempio Laura Boldrini…”.

Riccardo Barenghi non è da sottovalutare, conosce la sinistra dall’interno, è stato direttore del Manifesto, non spara farfalle.

Il suo articolo su Sel analizza i problemi di prospettiva del partito da 2% dei voti, il cui futuro

“non appare roseo, anche e soprattutto perché non dipende solo da loro ma appunto dal Pd. Il quale è guardato dai dirigenti di Vendola con un misto di sconcerto e ironico disincanto”.

Barenghi cita alcuni dirigenti di Sel:

“Ciccio Ferrara, storico responsabile dell’organizzazione della Rifondazione bertinottiana e oggi deputato: «Il Pd esiste perché non esiste».

“Nicola Fratoianni, che di Vendola è stato il braccio destro in Puglia e oggi è deputato, non sa più «con chi posso parlare in quel partito, dove è finita la sinistra del Pd?».

“Franco Giordano gli risponde «che quella sinistra si sente così a suo agio al governo che sembra più di destra della destra del Pd».

E così, conclude Riccardo Barenghi,

“paradosso dei paradossi, tutta Sel è costretta a sperare che sia Matteo Renzi l’uomo della provvidenza, quello che potrebbe prendere in mano il Pd, far cadere il governo Letta e ricostruire l’alleanza con Vendola. Malgrado le sue idee siano sensibilmente diverse dalle vostre?

“Gennaro Migliore, capogruppo alla Camera, risponde: «Renzi sta nel campo del centrosinistra,  gran parte del suo popolo è convinto che possa vincere, quindi non va snobbato. Poi ovviamente, se sarà il candidato premier, discuteremo con lui»”.