Senatrice Pd: “Macelleria incivile pubblicare le intercettazioni”

Pubblicato il 20 Settembre 2011 - 17:31 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “È ormai tempo di procedere a una riforma severa in tema di intercettazioni telefoniche. Solo un paese incivile, con un governo debole, può assistere, come facciamo in questi giorni, alla diffusione a mezzo stampa di insulti, battute, pettegolezzi e volgarità che trasformano la critica politica in macelleria, solleticano i commenti più superficiali senza indurre ad alcuna riflessione”.

La presa di posizione, stavolta, non viene da esponenti politici vicino a Silvio Berlusconi ma da una senatrice del Partito Democratico. Si tratta di  Marina Magistrelli che poi spiega: “È chiaro che se le notizie vengono pubblicate le commentiamo. È però incivile che non si riesca neanche ad evitare la pubblicazione di quanto non è rilevante ai fini processuali”.

Magistrelli chiede poi una legge per regolamentare la materia, legge però non ad uso e consumo di Berlusconi: “La maggioranza  dovrà evitare di ‘cogliere l’occasione’ della riforma per inserire nel provvedimento all’esame del Parlamento norme ad personam finalizzate ad aiutare il premier nei processi in corso, come fa ormai in ogni occasione, e invece dovrà mettere il Parlamento nella possibilità di discutere oggettivamente di un problema serio che squalifica ormai la tradizione giuridica del Paese”.