Sergio Povia, sindaco Gioia del Colle arrestato. Accusa: “Pilotò appalti”
Pubblicato il 5 Febbraio 2015 - 10:20 OLTRE 6 MESI FA
GIOIA DEL COLLE (BARI) – Sergio Povia, sindaco di Gioia del Colle (Bari), è stato arrestato assieme ad altre otto persone per reati contro la pubblica amministrazione. L’inchiesta ruota attorno al progetto per la costruzione degli alloggi popolari nella cittadina pugliese. In carcere sono finiti, oltre al sindaco (eletto nelle fila del centrosinistra), anche l’ex vicesindaco Francesco Paolo Ventaglini e l’imprenditore gioiese Antonio Posa. Agli arresti domiciliari il responsabile dell’ufficio urbanistica comunale Nicola Laruccia, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale Rocco Plantamura, la dipendente dell’ufficio urbanistico Rosa Sedora Celiberti, i professionisti pugliesi Vito Antonio Martinelli e Nicola Bruno e l’architetto salernitano Nicola Manzo. I reati contestati a vario titolo sono di corruzione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Spiega Mara Chiarelli su Repubblica che Povia
avrebbe pilotato appalti comunali in favore di un imprenditore locale, con la complicità dell’ex vicesindaco e di altri funzionari.