Sermide-Felonica (Mantova), lista Fasci del lavoro prende il 10%. Viminale indaga su chi l’ha ammessa

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Giugno 2017 - 08:36 OLTRE 6 MESI FA
Sermide-Felonica (Mantova), lista Fasci del lavoro prende il 10%. Viminale indaga su chi l'ha ammessa

Sermide-Felonica (Mantova), lista Fasci del lavoro prende il 10%. Viminale indaga su chi l’ha ammessa

MANTOVA – Per la prima volta dopo quindici anni di tentativi la lista Fasci del lavoro, ispirata alla Repubblica sociale di Salò, entra in Consiglio comunale a Sermide-Felonica, il nuovo Comune nella provincia di Mantova sorto dalla fusione di Sermide e Felonica, località al confine con la provincia di Ferrara, 7.500 abitanti.

A rappresentare i fasci sarà Fiamma Negrini, 20 anni, studentessa figlia di Claudio, fondatore del movimento e anima della lista. I Fasci hanno raccolto 334 voti, pari al 10,41%. “Un risultato straordinario – dice Negrini, che tiene a rispondere alle polemiche suscitate dal simbolo della sua lista – : Quello non è il fascio littorio ma il fascio della Repubblica sociale; sono 15 anni che presento lo stesso simbolo in tutt’Italia e nessuno ha mai avuto nulla da ridire. Vorrà dire che la prossima volta lo cambierò”.

La cosa questa volta, però, non è passata inosservata, ed è arrivata in Parlamento. La presidente della Camera, Laura Boldrini, ha scritto al ministro dell’Interno, Marco Minniti, ricordando che, scrive Repubblica,  

“L’ammissione alle elezioni di una lista che si richiama dichiaratamente a nomi e immagini del partito fascista desta forti perplessità sul piano giuridico in quanto – come rilevato, tra gli altri, dall’Anpi – sembra contrastare con le norme costituzionali e legislative che vietano la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del partito fascista”.

La presidente della Camera ha chiesto al Viminale di intervenire. E un intervento c’è stato: il prefetto di Mantova, d’accordo con il ministero dell’Interno, ha revocato le designazioni dei funzionari componenti della settima sottocommissione elettorale circondariale di Mantova, competente per quel Comune.

Il provvedimento non avrà riflessi immediati sull’esito delle elezioni nel Comune di Sermide-Felonica, ha precisato questa sera la prefettura di Mantova, che ha definito quello del prefetto un “atto politico”. La revoca dei funzionari riguarderà le prossime tornate elettorali. Il risultato, viene ancora precisato, non è messo in discussione.

Sulla vicenda sono state annunciate interrogazioni parlamentari urgenti al ministro Minniti da parte di Pd, Articolo 1 Mdp e Sinistra Italiana, che chiedono spiegazioni al Viminale.

 

“Di queste ultime elezioni amministrative ci ricorderemo anche che in provincia di Mantova una lista denominata “Fasci italiani del lavoro” con un diretto ed esplicito e richiamo al fascismo si presenta e raggiunge pure un ragguardevole 10%. Su questo sarà  sicuramente necessario aprire una profonda riflessione nel fronte democratico. Quello che però rimane incredibile è come sia stata ammessa una lista dichiaratamente fascista. Un fatto vietato espressamente dalla Costituzione della Repubblica e dalle leggi”, ha sottolineato il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.