MILANO – Il consiglio comunale di Sesto San Giovanni ha approvato il piano integrato di intervento sulla trasformazione delle aree ex Falck, al centro di un’inchiesta per un presunto giro di tangenti che coinvolge anche l’ex sindaco ed ex presidente della provincia di Milano Filippo Penati, alto dirigente del Partito democratico.
In una seduta accesi durata oltre dieci ore e segnata ancora da contestazioni nei confronti della giunta di centrosinistra, la delibera ha ricevuto i 17 voti favorevoli di Ppi, Sel, Rifondazione comunista e Comunisti italiani. In tre hanno invece votato contro (Verdi, Lega e Idv che però fa parte della maggioranza), mentre non hanno partecipato al voto i rappresentanti di Forza Italia e An e i due esponenti della lista civica Pasini (ex proprietario dell’area).
Il sindaco Giorgio Oldrini e il suo vice Demetrio Morabito hanno difeso il progetto davanti ai consiglieri e non sono mancati momenti concitati, con accese polemiche tra maggioranza e opposizione. £È un momento molto importante perché arriva un segnale forte dalla città che dimostra come ci sia l’autonomia della magistratura ma anche un ruolo della politica che è quello di trovare soluzioni a problemi£, ha commentato il sindaco Oldrini.
Sesto Immobiliare spa, proprietaria delle aree ex Falck, ha espresso soddisfazione. £Si tratta del primo passo di un lungo percorso che permetterà alla città di riappropriarsi finalmente di un’area da troppo tempo abbandonata e degradata£, afferma in un comunicato Davide Bizzi, amministratore delegato di Sesto Immobiliare.