Sgarbi torna a Venezia e si porta dietro Gheddafi

Sgarbi prepara il suo ritorno a Venezia, dopo le ferie forzate dovute ai rilievi della Corte dei conti alla sua nomina a soprintendente del polo museale speciale della città lagunare.

L’annuncio arriva dall’ufficio stampa del critico, insieme alla notizia di un accordo, che Sgarbi spiega di aver definito con l’ambasciatore della Libia, Abdul Hafed Gaddur, per portare in Italia cinque sculture riconducibili all’età di Settimio Severo del sito di Leptis Magna da esporre a Palazzo Grimani in una mostra che potrebbe essere presentata l’8 dicembre alla presenza di Gheddafi.

”L’idea della mostra – dice Sgarbi – è  nata durante un incontro con l’ambasciatore che mi ha comunicato, tra l’altro, la concreta possibilita’ di Gheddafi di partecipare il 7 dicembre prossimo all’apertura della stagione al Teatro alla Scala a Milano. Se questo avverrà, l’ambasciatore porterà Gheddafi a Venezia perché questo è, come indica l’ambasciatore, nei suoi desideri, l’otto dicembre per visitare la grande citta’ d’Oriente. In quell’occasione – annuncia – è mio intendimento presentare in una conferenza stampa con Gheddafi la prossima mostra di Palazzo Grimani”.