Sicilia, Battiato: “Non c’è un euro, hanno rubato tutto”

Pubblicato il 8 Febbraio 2013 - 08:48| Aggiornato il 9 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – “Non c’è un solo euro, hanno rubato tutto”: il grido di lamento dell‘assessore Franco Battiato arriva dalla Regione Sicilia. L’assessore al turismo di Rosario Crocetta dice sconsolato di non poter far nulla. Rimprovera  i suoi collaboratori che sono più cauti: ”Ci sono tante porcherie, troppe”

Il cantante siciliano dice di sentire il pero delle ”tante cose che non funzionano”, ”ma non sono assolutamente pentito di avere accettato l’incarico, sono qui per dare alla mia terra, non per depredare”.

A chi lo accusa di essere sempre in giro per l’Italia e l’Europa con il suo tour “Apriti Sesamo” risponde piccato: ”Io porto la mia terra a Parigi, ad Amburgo, a Bruxelles. Non sono un burocrate, devo fare un programma culturale per la Sicilia. Quindi lo posso fare anche dal letto: chiaro?”.

L’assessorato al Turismo da qualche tempo è finito sotto la lente degli ispettori di Bruxelles e dei magistrati che indagano sulla spesa dei fondi comunitari, che l’ex governo ha utilizzato per finanziare alcune manifestazioni, ora nella bufera.

”Dimenticatevi i Grandi Eventi e il Circuito del Mito, cancellateli”, chiarisce Battiato, riferendosi alle due iniziative al centro delle inchieste giudiziarie. Per alcune anomalie, Bruxelles ha bloccato il rimborso di 20 milioni di euro chiesto dall’assessorato al Turismo che intanto aveva anticipato la spesa certificandola. Gli ispettori dell’Ue però avrebbero appurato che alcune attività non avevano i requisiti per accedere ai fondi.

Intanto, Battiato ha iniziato i tagli: via subito alla liquidazione di CineSicilia, via anche i vecchi nuclei di valutazione dei progetti per la concessione dei contributi, ”fondati sulle parentele” che saranno sostituiti ”con nuovi nuclei, i cui componenti lavoreranno gratis”. In arrivo anche una maxi-rotazione del personale dell’assessorato.