PALERMO – Auto blu addio, niente partecipate, certificato antimafia obbligatorio: Rosario Crocetta si insedia alla presidenza della Regione Sicilia e promette una sorta di spending review. Ecco le parti più significative del suo discorso di insediamento.
Auto blu
Niente piu’ auto assegnate ad assessori e dirigenti, ma un parco di vetture in ”car sharing”. Secondo Crocetta questo cambiamento produrra’ risparmi del 20% rispetto ai costi attuali del parco auto.
Partecipate
Le tredici societa’ partecipate della Regione, in liquidazione da anni, chiuderanno subito. Un provvedimento che consentira’ di risparmiare un miliardo di euro. Crocetta ha sottolineato che tutte le loro competenze saranno immediatamente trasferite ai dipartimenti dell’amministrazione regionale. ”E’ un provvedimento amministrativo, che si puo’ fare subito. Non occorre una legge”, ha detto Crocetta che ha anche annunciato la decadenza di tutte le consulenze
Spending review
”Non vogliamo fare tribunali sommari e ghigliottine, ma vogliamo fare l’interesse pubblico”, ha detto Crocetta, annunciando subito dopo il suo insediamento una serie di iniziative legate alla spending rewiew. In particolare la riduzione da 11 a 8 dei componenti del suo ufficio di gabinetto, da 8 a 6 quelli della segreteria tecnica e da 6 a 4 quelli della segreteria particolare. Il governatore ha annunciato anche un taglio alle missioni e agli straordinari dei dipendenti regionali tra il 20 e il 30 per cento, ma ha assicurato tuttavia che su questo tema si confrontera’ con le organizzazioni sindacali
Consulenze
”Le consulenze devono essere l’eccezione e non la regola”, ha ribadito Crocetta. Il governatore ha confermato l’intenzione di revocare le consulenze che erano state decise dal suo predecessore, Raffaele Lombardo, ed ha aggiunto che intende ”ridurre al minimo” i dirigenti esterni. ”Saranno ammessi – ha spiegato – solo in casi particolari”.
Certificato antimafia
”Chiederemo il certificato antimafia a tutte le aziende che lavorano con la Regione per avere un quadro di trasparenza e legalita”’. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.
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