Lombardo si dimette il 28 luglio: la Sicilia vota a ottobre

Pubblicato il 18 Maggio 2012 - 17:41 OLTRE 6 MESI FA
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Raffaele Lombardo (Lapresse)

PALERMO – Raffaele Lombardo annuncia le sue dimissioni: l’appuntamento è per il 28 luglio e la Sicilia torna alle urne il 28 e 29 ottobre.

L’annuncio è arrivato direttamente dal governatore siciliano: “Annuncio le mie dimissioni per fare chiarezza. Ho concordato le date con gli alleati, per la verità già da un mese e mezzo”, ha detto.

Che legame c’è tra l’addio di Lombardo alla guida della Regione e le sue vicende giudiziarie? “Il termine giusto per spiegare la mia vicenda giudiziaria è travisamento. Se Dio vuole non mancherò a nessuna udienza questa vicenda mi coinvolge e mi interessa seguirla da vicino”, ha detto il governatore.

Il calendario però ci ricorda che tra pochi giorni il giudice per le indagini preliminari di Catania deciderà se rinviare a giudizio Lombardo per concorso esterno in associazione mafiosa. Il governatore ha sempre detto che si sarebbe dimesso in caso di rinvio a processo.

Perché invece non dimettersi subito e aspettare il 28 luglio? “Parlare di dimissioni oggi vorrebbe dire andare al voto il 18 o l’8 agosto e credo proprio che non sia fattibile”. Tre mesi dopo, come prevede la legge, i siciliani torneranno alle urne, sei mesi prima della scadenza naturale della legislatura. La data indicata è quella del 28 e 29 ottobre.

Oltre alla cronaca giudiziaria a lui legata, probabilmente Raffaele Lombardo ha avuto consapevolezza che il test politico delle comunali per lui ha dato un esito da tenere in considerazione, nonostante il ballottaggio tra Leoluca Orlando e Fabrizio Ferrandelli a Palermo non sia stato fatto.

L’equilibrio delle alleanze in Regione ultimamente è sempre più precario, visto che adesso Lombardo è a capo di una coalizione che tiene insieme il Pd, Fli, Mpa e Api. Poi, alla fine del quarto governo da lui guidato, sono pure arrivate le indiscrezioni della Sicilia laboratorio politico del Pdl alleato con i centristi di Grande Sud.

E visto che in Molise le Regionali sono state annullate dal Tar per la presenza di più liste considerate “irregolari” e il Pdl ha fatto ricorso al Consiglio di Stato, si voterà anche lì ad ottobre e sarà election day sia per i molisani che i siciliani?