Sicilia, Regione boccia Dpef. Lombardo: “Maggioranza si è dissolta”

Pubblicato il 2 Dicembre 2009 - 20:11 OLTRE 6 MESI FA
lombardo

Raffaele Lombardo

Maggioranza spaccata alla Regione Sicilia, dopo la bocciatura del Documento di Programmazione Economica e Finanziaria: «Con la bocciatura del Dpef, nei giorni scorsi c’è stata la dissoluzione della maggioranza», ha detto al Consiglio regionale il governatore Raffaele Lombardo.

«Ieri i rappresentanti delle forze sociali ed economici – ha aggiunto – ci hanno espresso il rammarico per le liti e le beghe tra i partiti e la conseguente l’instabilità politica. E hanno contemporaneamente espresso il loro dissenso per eventuali elezioni anticipate». Il governatore ha poi elencato le azioni positive condotte dall’esecutivo a partire dalla riforma della sanità.

Il governatore ha poi ricordato ai deputati che «l’Ars (assemblea regionale siciliana) può sfiduciare il presidente. Io non sono inchiodato alla poltrone – ha aggiunto – ma ho il dovere morale di portare avanti questo impegno perchè lo devo ai siciliani. Se c’è un clima di serenità lavoriamo».

«Se ho sbagliato – ha continuato Lombardo – e sono stato impulsivo o sgarbato, chiedo scusa. La maggioranza si deve muovere con coerenza. Ed è per questo che lancio un appello alle forze politiche a ai gruppi parlamentari».

«Non ho rancori – ha concluso il Presidente della Regione – nei confronti di coloro che si sono esibiti in atteggiamenti poco convenevoli. Ma l’Ars non può ritardare il varo dei provvedimenti. In merito all’azzeramento della giunta ricordo che il 31 dicmbre entrerà in vigore il riordino degli assessorati. Serve portare avanti un processo di riforme. A partire da quella del sistema dei rifiuti».