Risorse per la sicurezza, Tremonti lascia il Cdm per un impegno e fa irritare la Russa

Pubblicato il 3 Marzo 2011 - 20:27 OLTRE 6 MESI FA

Giulio Tremonti

ROMA – C’è  chi parla di ”tensione”, chi i ”irritazione” e chi, invece, di semplice ”malinteso immediatamente chiarito”. Fatto sta che, ancora una volta, dal Consiglio dei ministri trapela un certo ”fastidio” di alcuni ministri verso l’atteggiamento di Giulio Tremonti.

Stavolta il pomo della discordia sono le risorse aggiuntive che da tempo Ignazio La Russa (Difesa) e Roberto Maroni (Interno) chiedono per il comparto sicurezza. Soldi che il premier Silvio Berlusconi in persona, a margine della cerimonia di apertura dell’anno accademico della scuola ufficiali dei Carabinieri qualche giorno fa, aveva promesso ai rappresentanti del Cocer.

Ma proprio quando lo spinoso capitolo doveva essere affrontato in Cdm su richiesta di La Russa e di Maroni – riferisce qualcuno dei presenti secondo quanto riporta l’Ansa – il titolare dell’Economia non c’era perché aveva lasciato la riunione dicendo di avere un impegno.

Un’assenza che La Russa, secondo retroscena di palazzo, avrebbe stigmatizzato con una frase che alle orecchie dei presenti è suonata più o meno cosi: ecco, proprio adesso che dobbiamo parlare di questo lui non c’è. Per sedare sul nascere le polemiche, almeno stando al resoconto dei presenti all’Ansa è intervenuto il solito Gianni Letta ‘giustificando’ l’uscita anticipata dalla sala di Tremonti con un improrogabile impegno al quale il ministro dell’Economia proprio non poteva non partecipare.