Silvius Berlusconi, versione in latino a Trani

Pubblicato il 13 Novembre 2009 - 14:27| Aggiornato il 18 Novembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

Fino a qualche tempo fa c’erano Cicerone o Giulio Cesare, ora fra i protagonisti delle versioni latine c’è Silvio Berlusconi. «Silvius Berlusconi apud iudices vocabitur», gli studenti del liceo “Vecchi” di Trani si sono trovati davanti un testo da tradurre decisamente sui generis.

«Silvio Berlusconi sarà chiamato davanti ai giudici»: dell’antica Roma neanche l’ombra, quelle righe parlano del presidente del Consiglio, dei suoi processi pendenti e soprattutto del Lodo Alfano, che di sicuro non viene elogiato per attinenza con la Costituzione: «legi supremae incongruam esse».

In quella classe, la  III C dello scientifico, a fare cimentare i ragazzi nel singolare compito è stata la professoressa Angela di Nanni che ha ben pensato di attualizzare la versione per i suoi alunni parlando del premier, prima leader di Vis Italiae (Forza Italia) e poi promotore del Populus Libertatis (Popolo della Libertà).

Il quotidiano “Il Giornale” sospetta che in ballo ci sia «l’ira funesta della prof militante che presto si possa scagliare anche contro la vita privata di Berlusconi. E le suggerisca di trattare in una versione, non solo del Lodo Alfano, ma anche dei festini con le escort (malae mulieres o meretrices), di Tarantini (che non sono gli alleati di Pirro), e delle Guerre Peniche del Silvio. Magari immortalando la figura di Patritia D’Addarius come quella della nuova Cleopatra».

Niente paura né critica nelle parole del preside del liceo, Luciano Gigante, che esclude retroscena anti-berlusconiani: «La news o meglio il nuntius è stato semplicemente ripreso da un sito internet finlandese ephemeris.com molto noto tra studenti e professori soltanto per una esercitazione alla lavagna. Il latino viene usato dagli ideatori di quel portale come esperanto, lingua della comunità internazionale. Vogliono dimostrare che non è una lingua morta bensì vivissima e può essere presa in prestito anche per commentare notizie di attualità. Ma questo è l’unico motivo per cui è stata ripresa la notizia del lodo Alfano nella lingua di Cicerone: non c’è nessuna dietrologia politica».