Simbolo Pdl, parla il giurista: “O lo usano entrambi o non lo usa nessuno”

Il simbolo del Pdl ”può essere usato da tutti e due” i cofondatori del partito, ”o da nessuno”. E’ il parere di Adriano Vanzetti, professore emerito di diritto industriale e presidente della Sipsi, (società italiana per lo studio della proprietà intellettuale).

Intervistato dal Corriere della Sera, Vanzetti spiega che ”siamo di fronte a una scissione del destino dei due cofirmatari”, e la sua ”impressione è che ci sia il presupposto per un’azione legale in base alle nome statutarie”.

Proprio un articolo dello statuto (il 6), ”è abbastanza chiaro sul fatto che devono agire d’intesa e che se questa intesa non c’è l’uso del simbolo è inibito”. E non cambia le cose il fatto che il Tribunale di Roma abbia riconosciuto a Silvio Berlusconi la proprietà esclusiva del nome ‘Popolo della libertà”, perché ”se il simbolo era del premier, ciò non toglie che lo abbia conferito all’Associazione costituita insieme a Fini”.