Sondaggi: Fli al 7% dei consensi, prende voti dai delusi da Berlusconi

Pubblicato il 6 Ottobre 2010 - 09:41 OLTRE 6 MESI FA
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Gianfranco Fini

Secondo alcuni sondaggi di opinione il neo partito che fa capo a Gianfranco Fini, Futuro e Libertà, ha un “gradimento” del 7%. Un risultato che, se confermato nelle urne, porterebbe i finiani ad avere un peso paragonabile a quello che ha oggi la Lega nel governo. Le stime che danno Fli al 7%, però, non sono considerate da tutti valide. Lo sono per il sondaggista Renato Mannheimer, che scrive oggi un articolo sul Corriere della Sera a riguardo, ma non lo sono per l’istituto Euromedia, molto vicino a Silvio Berlusconi, che dà il partito di Fini appena al 2% dei consensi.

Secondo Mannheimer, comunque, Fini e i suoi andranno a “rosicchiare” voti soprattutto dagli ex An e in particolare modo da quegli elettori delusi, anche da tempo, dalla politica del premier Berlusconi. Da qui si capisce l’agitazione del Cavaliere nei confronti della nascita di questo nuovo e parzialmente “contrastante” partito politico. Anche i centristi e il Pd non possono dormire sonni tranquilli, però, perché dalle prime stime si ipotizza che Fli andrà a rubacchiare dei voti anche tra gli elettori dell’Udc e del Pd, nonché da chi si è finora definito indeciso e si è astenuto dal voto. Gli elettori di Fini saranno per lo più giovani, dicono i sondaggi, soprattutto del sud e possessori di titoli di studio più elevati. In generale