Sondaggio Ipsos: Napolitano il più amato degli italiani, seguono Montezemolo e Tremonti

Pubblicato il 22 Settembre 2010 - 02:42 OLTRE 6 MESI FA
montezemolo

Luca Cordero di Montezemolo

Giorgio Napolitano è il politico e personaggio “istituzionale” più amato degli italiani. Dietro di lui, seppur con un discreto distacco, seguono apaiati Luca Cordero di Montezemolo e Giulio Tremonti. Questo quanto emerge da un sondaggio dell’Ipsos presentato dal direttore dell’istituto Nando Pagnoncelli durante la puntata di Ballarò di martedì 21 settembre.

Per Giorgio Napolitano è quasi un’ovazione generale, perché il Capo dello Stato ha “conquistato” la fiducia, e il voto, dell’82% degli intervistati. Ma il dato politico forse ancora più rilevante è che al secondo posto, ancora una volta, compare Montezemolo che, pur avendo più volte detto di non voler scendere in campo, risquote successo tra i cittadini. Già Blitz ha documentato che di frequente nei sondaggi Montezemolo viene indicato come un possibile e gradito primo ministro dell’era post-Berlusconi. E quest’ultimo sondaggio dell’Ipsos non fa che confermare questo trend.

Tanto più che, se Montezemolo ha ottenuto il 54% delle preferenze, è staccato di un solo punto (53%) dal ministro Giulio Tremonti, politico da anni e che ora molti vedono come il possibile e prossimo successore del Cavaliere sullo scranno più alto di palazzo Chigi. Quell’inquilino di palazzo Chigi, Berlusconi, che proprio nel sondaggio di Pagnoncelli sprofonda ai piedi della classifica con un “misero” 40%, quartultimo a parimerito con Casini e sotto a nomi come Marcegaglia (50%), Vendola e Fini (49%), Draghi (46%), Bersani (43%) e addirittura l’appena “risorto” Veltroni, che ottiene tra l’altro quanto il segretario del Pd.

Un sondaggio, quindi, che certo non piacerà al Cavaliere, detronizzato da leader del centrodestra nell’immaginario collettivo e soprattutto con un crollo di consensi che lo vede dietro a leader “minori” come Vendola e lo stesso Fini. Forse Berlusconi si potrà “consolare” con chi sta messo peggio di lui: Schifani che racimola il 37% delle preferenze, Di Pietro in crollo con il 36% e Bossi che chiude la classifica con appena il 34% dei consensi.