Sondaggio: Beppe Grillo epura il M5S e perde il 3-5% dei consensi

Pubblicato il 12 Dicembre 2012 - 19:49 OLTRE 6 MESI FA
Sondaggio: Beppe Grillo epura il M5S e perde il 3-5% dei consensi

ROMA – A furia di litigare, epurare e cacciare Beppe Grillo perde consensi. Il M5S, ”già in discesa nell’ultimo mese (è passato dal 18-20% di novembre al 15% di questi giorni)”, è in procinto di perdere ancora consensi a causa delle tensioni interne di questi giorni: è quanto sostiene il sondaggista Nicola Piepoli che spiega all’Ansa la dinamica dello ”smottamento” dei consensi del Movimento cinque Stelle.

Chi beneficerà dei voti in uscita? ”Tutti e tre i poli – risponde Piepoli – ossia destra sinistra e centro, perché è quello il bacino dei voti protestatari drenati da Grillo. I voti non si inventano, vanno e vengono intorno allo stesso nucleo: chi vota a sinistra non vota mai a destra e viceversa, eccetto che nei casi di movimenti protestatari come quello di Grillo. Così accade che se questo raggruppamento diminuisce la propria forza, i voti poi tornano nei rispettivi alvei e si ridistribuiscono nei luoghi da cui erano venuti. Ergo, sono tutti contenti se Grillo perde consensi perché tutti se ne avvantaggiano”.

Per Piepoli, comunque, era ”naturale che Grillo diminuisse le proprie forze: nei prossimi tre mesi, ossia a marzo, era già stato posizionato sotto il 15%”. E questo perché si tratta della naturale evoluzione dei cosiddetti ”movimenti stocastici”, cioè altamente variabili: dopo un avvio brillante si ridimensiona. Resta però uno zoccolo duro – sottolinea Piepoli – che si aggira attorno ai ”50 deputati”. Quindi, anche con una eventuale altalena dei consensi, Grillo e il suo movimento alla fine non dovrebbe scendere sotto quella soglia. ”Nel corso della mia carriera – spiega Piepoli – solo una volta mi è accaduto di assistere ad un fenomeno di rottura: era il ’94 quando il governo aveva oltre il 60% dei consensi e arrivò il decreto ‘salva-ladri’ che di colpo fece crollare di 20 punti i consensi: vedere i ladri uscire di galera fu per la gente un vero choc”.