Sondaggio Demopolis di luglio: il Pd supera il Pdl, crolla la Lega

Pubblicato il 20 Luglio 2011 - 01:13 OLTRE 6 MESI FA

Demopolis Luglio 2011
ROMA – Il sondaggio Demopolis di luglio sulle intenzioni di voto degli italiani fotografa un vantaggio del Centro Sinistra alla Camera. Il Pd è oggi il primo partito del Paese. Per il Pdl una emorragia di oltre 3 milioni e mezzo di voti rispetto alle Politiche 2008. La Lega Nord, per la prima volta dalle Europee, è sotto il 10%. Il Terzo Polo (12,5%) possibile ago della bilancia al Senato. Le elezioni amministrative ed i referendum hanno rivelato un profondo cambiamento nel clima d’opinione che ha determinato, in poche settimane, un ribaltamento nei rapporti di forza tra i due principali partiti del Paese.

Secondo i dati del Barometro Politico nazionale di luglio dell’Istituto Demopolis, il Pdl si posizionerebbe al 26,5%. Il Partito Democratico si attesterebbe invece al 28%, con un sorpasso storico, che lo porterebbe a divenire, per la prima volta dalla sua nascita, il primo partito italiano.

“La crescente insoddisfazione dei cittadini nei confronti del Governo Berlusconi – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – premia, ben oltre i propri meriti, il Pd di Bersani che però, sia pur rafforzato, non riesce ancora a porsi, con determinazione, alla guida di una coalizione di Centro Sinistra capace di rappresentare, agli occhi degli elettori, una credibile alternativa all’attuale maggioranza”. Secondo l’indagine Demopolis sulle intenzioni di voto degli italiani, l’Idv di Di Pietro, in ripresa dopo il referendum, si attesta al 5,8%%; Sinistra, Ecologia e Libertà di Nichi Vendola resta stabile al 7,5%; al 3,2%, complessivamente, gli altri partiti minori di Centro Sinistra (Fds, Radicali, Psi, Verdi, ecc).

Sul fronte opposto, il Pdl passerebbe dal 37,4% delle Politiche 2008 all’attuale 26,5%, con una perdita di oltre tre milioni e mezzo di voti: sintomo di delusione, ma anche di un profondo disorientamento dell’elettorato. Il Pdl, in crisi di identità, appare alla ricerca di un futuro: anche oltre Berlusconi. Una scommessa molto difficile ed ambiziosa per il neo segretario Angelino Alfano, che nel 2008 in Sicilia portò il Pdl oltre il 46%.

Stretta nel patto di Governo, pure la Lega risulta punita dai propri elettori e, per la prima volta dalle Europee, scende al di sotto della soglia del 10%. La Destra di Storace e Musumeci si attesta all’1,5%; i movimenti meridionali alleati del Premier (Forza del Sud di Miccichè, Pid di Romano, Io Sud, Noi Sud, ecc) otterrebbero oggi il 2,1%.